Magnetismo

La Terra si comporta come un gigantesco magnete. Questo magnete è leggermente inclinato rispetto all'asse di rotazione terrestre, e tale rotazione varia (lentamente) nel tempo.

Questo vuol dire che il nord indicato dalla bussola (Nord magnetico, Nm) non coincide con il cosiddetto Nord Vero (Nv, detto anche Nord Geografico) ma di discosta di un angolo detto declinazione magnetica (d).

Il Nord Vero (Nv) detto anche Nord Geografico è quello indicato dalle carte e attraverso cui passano i meridiani.

Il Nord Magnetico (Nm) è quello indicato dalla bussola.

La Declinazione magnetica (d) è l'angolo formato tra Nv e Nm.

Declinazione magnetica

La declinazione varia da zona in zona, e nella stessa zona varia di anno in anno. Può avere valore positivo (verso Est) oppure negativo (verso Ovest).

  • Se il Nm è spostato verso E (a dritta) rispetto al Nv, allora la declinazione è E (> 0)
  • Se il Nm è spostato verso W (a sinistra) rispetto al Nv, allora la declinazione è W (< 0)

A causa della declinazione, alle alte latitudini (oltre i 65-70°) la bussola diventa inutilizzabile.

Sulle carte, la declinazione magnetica è riportata al centro della rosa graduata. In particolare sono indicati:

  • Anno di riferimento (es: "2001,0" indica gennaio 2010)
  • Valore e segno della declinazione
  • Valore e segno della variazione annua

Esempio: Aggiornare la carta

Supponiamo che sulla carta sia presente la seguente indicazione:

2004,0 - decl. 1° 24' E - variaz 7' E

  • Aggiorniamo ad aprile 2013:
    • Da gennario 2004 ad aprile 2013 sono 9 anni (compreso 2004, escluso 2013)
    • Variazione totale: 9 × 7' E = 63' E = 1° 03' E
    • Declinazione aggiornata: 1° 24' E + 1° 03' E = 2° 27' E
  • Aggiorniamo a luglio 2013:
    • Luglio è oltre la metà dell'anno, contiamo quindi 10 anni trascorsi
    • Variazione totale: 10 × 7' E = 1° 10' E
    • Declinazione aggiornata: 1° 24' E + 1° 10' E = 2° 34' E

Deviazione magnetica

La bussola non punta al Nm, ma al cosiddetto Nord bussola (Nb). Nm e Nb non corrispondono a causa dei metalli presenti a bordo dell'imbarcazione che generano un campo magnetico perturbatore.

La Deviazione magnetica (δ) è l'angolo formato tra Nm e Nb.

δ varia al variare dell'angolo di prua.

Giri di bussola

Per misurare δ ci si avvale di uno specialista detto tecnico compensatore.

Inizialmente si allinea l'imbarcazione a due punti della terraferma allineati e di orientamento misurato (v. ad esempio i tralicci riportati all'imbocco del Lago Miseno), si punta la prua a Nord e si misura la variazione magnetica (d + δ), che viene compensata dal tecnico apponendo un piccolo magnete nei pressi della bussola. La compensazione viene ripetuta per i quattro punti cardinali.

Per gli errori che non si riesce a eliminare, si effettuano i giri di bussola: partendo dal Nord e a angoli di 15°, si misura la deviazione residua e si compila la Tabella delle deviazioni residue.

Queste informazioni si usano per convertire prua vera e rotta vera in prua bussola e rotta bussola.

La Prua vera (Pv) è l'angolo che la prua forma col Nv.

La Rotta vera (Rv) è il percorso seguito e da seguire (come tracciato sulla carta).

Pv e Rv coincidono in assenza di vento e corrente.

Prora vera, magnetica e bussola1

La bussola e la tabella delle deviazioni residue...

  • non sono obbligatorie sui natanti (≤ 10m);
  • sono obbligatori per imbarcazioni (10 ÷ 24m) se navigano a oltre 6 miglia dalla costa;
  • sono obbligatori per le navi (> 24m).

1 http://www.scuolanauticadelta.it/1/declinazione_e_deviazione_919548.html

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